motore-italia-blog.it

19. nov, 2021

Liberiamo l'Italia, subito!

https://video.motoreitaliacarlonegri.it/w/hrd7D4zWPN1Dr7ZasiJ8k6

Abbiamo vissuto ai confini della realtà, poi fuori della realtà, in questi 21 lunghi mesi. Noi ci siamo stati sempre, fin dall’inizio. Noi, prima tramite YouTube, poi tramite una piattaforma privata, abbiamo sempre detto che non dovevate fidarvi, non dovevate fidarvi di quel Governo, un Governo retto da uno che passava lì per caso, mai eletto né alla Camera né al Senato, indicato da un comico, un Governo che era l’espressione della più grande pagliacciata della storia dell’umanità, la più grande pagliacciata politica: Movimento 5stelle.

Già avevano iniziato, avevano detto: “Noi dovremo controllare gli spostamenti non necessari” lo hanno detto con la scusa dell’inquinamento. “Dovremo controllare, dovremo togliere le automobili, tu non potrai più uscire in maniera indipendente” 

Hahaha, mi sembra di sentire qualcosa di familiare. “Controllare gli spostamenti non potrai uscire senza permesso”. È qualcosa di familiare e c’era anche prima che uscisse fuori l’influenza, un’influenza stagionale. Le influenze di tutto il mondo. Che hanno assunto un nome comune.

Attali: “Una piccola pandemia può creare un governo unico mondiale” Attali. Era lo sherpa di Mitterand, un banchiere. Nel 2009 aveva previsto tutto. Aveva già ideato tutto: tutte le influenze del mondo le chiamiamo con un nome unico: covid-19.

“C’è il virus! C’è i morti” “ma voi offendete 150.000 morti! È morto anche il cugino di una persona che conoscevo, ha avuto i morti in casa!”

E con queste balle, hanno spaventato tutti! Hanno ricostruito le Terapie Intensive con le bambole di gomma, hanno organizzato i cortei con le bare, per dire: “La morte sta arrivando. Morirete, se non seguite le indicazioni di questo Governo”. E allora, hanno detto poi, lo ha detto quell’uomo indefinibile che dirige la salute, che ha un partito, ha il partito dell’Uno, l’articolo Uno, un solo iscritto che è lui, e lui ha detto:

“Chiaro, questo è servito per insegnare ai popoli a obbedire. Dobbiamo fare in modo che il popolo impari ad obbedire allo stato sovrano” NO, il popolo è sovrano, non è lo Stato sovrano! E il popolo non obbedisce. Il popolo non obbedisce ai mentecatti che utilizzano il raffreddore per imprigionare la gente. È stato sbagliato fin dall’inizio, niente può essere messo in secondo piano rispetto alla libertà. La libertà! La libertà! Urlate Libertà, ma a chi la urlate, la libertà è nostra, noi non la chiediamo indietro tramite il lasciapassare: Noi, siamo arrivati così in basso da inginocchiarci di fronte a questi pagliacci e chiedere la libertà attraverso un lasciapassare che viene rilasciato se c'è una vaccinazione o c'è un tampone!

State sputando sul vostro passato, sul vostro presente, sul vostro futuro, smettetela immediatamente, dobbiamo ribellarci subito. Non possiamo più tollerare questa gentaglia infame, questi pagliacci che prendono miliardi dalle case farmaceutiche per ammazzare la gente con quei luridi merdosi vaccini che non servono a niente, che non immunizzano, che creano solo morte e malattia. Dobbiamo smetterla, la libertà è intoccabile, nessuno può toccare la libertà.

La Costituzione italiana, non ce la concede, ci riconosce, riconosce il fatto che noi siamo uomini liberi. Nessuno ci può concedere la libertà. Nessuno ci può dire: “Se tu non ti vaccini ti chiuderò in casa”

Vaccini, che vuol dire vaccini. Il vaccino non è stato approvato. Il vaccino non è stato sperimentato, quindi tu devi mettere il tuo corpo a disposizione di un regime e se non lo fai sei insultato, sei sommerso di insulti di ogni tipo, e i giudici non intervengono.

Tu puoi scegliere, se vaccinarti o no. Nessuno può insultarti. Nessuno deve insultarti. Nessuno ti può assolutamente dire: “Se non ti vaccini, non puoi lavorare!”

Siamo fuori, fuori dalla legalità. Noi siamo in dittatura. Noi dobbiamo scardinare questa dittatura.

Io, quando sento: “Ma noi andiamo lì in questura per chiedere”, Cosa chiedete, ma cosa chiedete!

Io non riconosco più nessuno, questure, prefetture, non ci sono, hanno rotto loro le regole. Loro hanno distrutto la Costituzione, hanno violato le regole e non possono pretendere che noi stiamo alle loro regole.

E allora, c’è quello che dice: “Cosa facciamo!” TE LO DICO IO: BLOCCHIAMO IL PAESE! Non andate più a sottoporvi ai tamponi, lo volete capire o no che è quello il loro ossigeno! Facciamoli soffocare, tagliamo l’ossigeno. Il tubo dell’ossigeno, lo giriamo, non facendo più i tamponi. non passa, non passa l’ossigeno!

Cacciamo via questi maledetti, nessuna cifra al mondo, nessuna cifra ipotizzabile, neanche la più grande può pagare la soddisfazione di vederli fuori da questo paese, se ne devono andare, immediatamente. Dobbiamo trovare il modo di cacciarli.

Allora io quando sento di fronte a questi discorsi di una tensione morale altissima, sento dire: “Ci sarà l’orchestrina che suona”, rabbrividisco, penso che una parte di questo paese voglia scendere agli Inferi, perché questo è il destino che ci hanno preparato, ma noi siamo gli eredi, siamo gli eredi di quei grandi, di quei grandi che hanno risollevato l’Italia nel dopoguerra e non era tutto il popolo! Era una parte minima, perché il popolo è andato a rimorchio. Quel popolo che adesso ci avversa, quel popolo che adesso non capisce un c…. e pensa di vaccinarsi e di salvare la vita, di andare verso la vita eterna!

Noi, siamo gli eredi di quei grandi, e noi vogliamo salvare questo paese. Lo dobbiamo fare, liberiamo l’Italia. Liberiamo l'Italia, è giunta l’ora, non facciamoli arrivare a Natale! Riprendiamoci il nostro paese! Ripartiamo! Sarà come nel secondo dopoguerra la ricostruzione morale, ma la faremo noi! Quel popolo imbecille sarà messo ai margini e noi guideremo la ricostruzione. Solo in questo modo si può salvare questo paese e lo faremo!